martedì 29 aprile 2008

Domani anniversario assassinio La Torre e Di Salvo

Un lancio di Italpress.

DOMANI 26^ ANNIVERSARIO OMICIDIO PIO LA TORRE
PALERMO (ITALPRESS) - Domani ricorre il 26^ anniversario della morte del segretario regionale del Pci Pio La Torre e del suo stretto collaboratore Rosario Di Salvo. Una cerimonia si terra' alle 9, nel luogo dell'eccidio in via Li Muli, nei pressi di piazza Turba, a Palermo. Saranno presenti esponenti del Partito Democratico, autorita', rappresentanti delle istituzioni, politici e sindacalisti. Era il 30 aprile del 1982 quando l'auto del dirigente comunista, che stava raggiungendo la sede palermitana della federazione del Pci, venne affiancata dai killer della mafia. La dinamica del duplice omicidio e' stata ricostruita dal collaboratore di giustizia Salvatore Cucuzza, che ha raccontato di aver fatto parte del commando insieme con lo scomparso Pino Greco "Scarpuzzedda", Nino Madonia e Giuseppe Lucchese. Per il duplice assassinio sono stati condannati anche sette boss componenti della cupola. Di La Torre si ricordano sopratuttto le battaglie per la confisca dei beni ai mafiosi e le mobilitazioni contro l'installazione dei missili nella base Nato di Comiso, oggi trasformata in aeroporto civile. (ITALPRESS). 29-Apr-08 19:19

Punti di vista


L'ingresso effettivo è accanto, piccoli giochi fotografici. Perà vista la generale situazione delle biblioteche palermitane si presta
Foto di Ivan Scuderi

Il percorso dei cavalieri

Guidata da Carlo Di Franco, domenica scorsa la visita guidata lungo il Percorso dei Cavalieri si è snodata dalla Chiesa di San Cataldo fino alla Magione, passando per San Francesco d'Assisi. Nella Cappella di Santa Cecilia, annessa alla chiesa della Magione - tempio che fu in possesso dei Cavalieri Teutonici fino al 1492 - si può ammirare lo splendido affresco staccato di cui alla foto. Il dipinto fu commissionato intorno al 1412 da un committente ( forse Leonard Mederstorsen) che è ritratto ai piedi della croce coperto da un mantello bianco con croce nera. Assolutamente da non perdere e cioè da visitare insieme alla storica chiesa della SS Trinità della Magione. Per la serie "il rosa di Palermo".

lunedì 28 aprile 2008

C'era una volta una palma, poi...

A due passi da via Pitrè,nel punto stesso in cui è sorto il piccolo recinto con segnale giallo di pericolo ( ph. Elle&Effe ), svettava maestosa una palma. Una delle poche sopravvissute alla cementificazione dei giardini che circondavano il castello arabo della Zisa. Poi vennero i punteruoli rossi e nessuno fece niente per salvare la magnifica pianta che non apparteneva più a un giardino privato ma sorgeva in mezzo all'asfalto della pubblica via.
Adesso quello che ne resta è un moncone assai pericoloso per il traffico, che potrebbe essere sostituito con una piccola aiuola circolare e con una nuova palma.
Se c'è qualcuno che ritiene che ciò possa accadere, per favore, scriva a questo blog. Grazie.

domenica 27 aprile 2008

Sospesa in anticipo l'ordinanza sulle targhe alterne

Ad andare in giro per il centro storico con una bici ecologico-pacifista come è quella del mio amico Toni ( ph.Effe&ffe) non ci saranno problemi nemmeno dopo il cinque maggio prossimo.
Cosa diversa sarà circolare in auto nelle cosiddette ZTL se non si sarà in regola con i relativi "pass" che - con tutta la buona volontà - in questi ultimi giorni non è affatto facile ottenere, anche pagandoli al caro prezzo previsto. Delle problematiche che alliggono tanti bravi cittadini deve sicuramente essersi alfine resa conto l'amministrazione comunale il cui ufficio stampa ieri ha recapitato a giornali e giornalisti il comunicato che, per dovere di informazione nei confronti dei nostri lettori, pubblichiamo di seguito senza alcun altro commento:

NEWSLETTER DEL COMUNE DI PALERMO, 26 aprile 2008

OGGI ULTIMO GIORNO DI CIRCOLAZIONE A TARGHE ALTERNE.

Ultimo giorno di targhe alterne, oggi, a Palermo. Da lunedì 28, infatti, viene revocato il provvedimento di limitazione della circolazione veicolare che era scattato lo scorso 10 dicembre 2007 per il contenimento dell'inquinamento atmosferico.In considerazione del fatto che dal prossimo 5 maggio la circolazione in città sarà regolamentata con le Zone a Traffico Limitato (Z.T.L.) A e B, l'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno revocare le targhe alterne per dare la possibilità ai cittadini di espletare le pratiche propedeutiche per il rilascio dei pass che consentono di usare il proprio mezzo.
Per informazioni sul piano traffico e sulle zone a traffico limitato basta collegarsi al sito internet del Comune: http://www.comune.palermo.it/.

sabato 26 aprile 2008

ZTL e Pass.

Pur non essendo proprio tutti convinti dei benefici che apporteranno i contenuti dell'ordinanza sindacale sulle zone interdette a certe auto - l'ultima parola spetterà alle centraline smogcontrol che non saranno di sicuro taroccate - i bravi palermitani hanno preferito non chiedere permessi al "principale" e anche oggi 26 aprile (foto &lle.&ffe.), sabato di un ponte lungo quasi quanto quello che speriamo non debba mai sorgere a Messina, hanno fatto le loro temute file alle agenzie che previo esborso di denaro - il più alto in Italia? - rilasceranno i bramati pass.
E intanto i contribuenti che non si limitano a pagare vogliono in merito alla Ztl fare ricorso al Tar. Per questo smisto un sunto di quanto ricevuto da BisPensiero, si capisce declinando ogni responsabilità in merito:

"Aderendo alle numerosissime richieste dei suoi soci, Bispensiero lancia l'iniziativa STOP ALLA ZTL predisponendo un ricorso collettivo contro il provvedimento del Sindaco che istituisce a Palermo le ZTL..
Il ricorso al TAR sarà incardinato Mercoledì 30 aprile dal nostro Legale Amministrativista di fiducia, l'Avv. Ignazio Bongiorno.
La raccolta delle adesioni sarà effettuata presso lo studio legale in via XX Settembre, 58. Alla presenza dell'avv. Bongiorno saranno raccolte le firme per il mandato, Lunedì 28 e Martedì 29 aprile, dalle ore 16.00 alle 20.00. Per far fronte ai costi previsti fin dalla presentazione del ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, e soprattutto per avere maggiori probabilità di successo, anche e soprattutto in merito alla sospensione del provvedimento, occorrerà una grande partecipazione, così che possa essere sufficiente un esiguo contributo economico pro capite: 10 Euro per i soci e 15 euro per quanti non lo sono ma che tali diverranno con questo conttributo di poco più elevato. Con il ricorso, in via preliminare, chiediamo al TAR l'immediata sospensione del provvedimento.
Occorrerà semplicemente venire portando la fotocopia del proprio documento di riconoscimento e firmare personalmente il ricorso. L'adesione al ricorso è consentita ai soli residenti nel Comune di Palermo."

lunedì 21 aprile 2008

Giardino Inglese

La bottiglia galleggia, il colombo morto pure.Galleggiano insieme alle molliche di pane buttate in acqua dai bambini,ma che le sfortunate anatre della fontana non vanno più nemmeno a beccare. Le foglie morte e il "lippu" stanno solo di un poco più in giù. Perchè il livello nella fontana dimenticata è basso, ma basso in ogni senso.Viene da piangere a pensare che le tasse dei contribuenti non riescano a fare assumere un aspetto più dignitoso a quello che in questo particolare non è il particolare d'un giardino all'inglese, ma neppure alla francese e nemmeno all'italiana. Solo, con particolare evidenza in questo caso..., alla palermitana?

venerdì 18 aprile 2008

i marciapiedi notarbartolo

Gli originali marciapiedi di via notarbartolo ( beninteso che "originali" non è aggettivo d'esaltazione) sono costati per mesi retrizioni al traffico , aumento dell'inquinamento e tanti, tanti soldi. Nella foto di l.f. un particolare delle medesime opere ornamentali ( "ornamentali" non è un aggettivo d'esaltazione) che induce a riflettere. Ma valeva la pena di spenderci tutti quei soldi per mantenere i marciapiedi patchwork ( "patchwork" non è aggettivo d'esaltazione) in queste condizioni?

mercoledì 16 aprile 2008

Area Quaroni: una finestra sul centro storico

Giuseppe Scuderi

La notizia della volontà della Curia di Palermo di porre in vendita l’area già della Chiesa di Santa Croce, più nota come “area Quaroni” dovrebbe indurre ad un immediato confronto quella “opinione pubblica” cittadina di cui parla bene ieri Salvatore Butera sulle colonne di Repubblica, con ogni altro soggetto che possa, in questa vicenda essere coinvolto: la Curia, proprietaria dell’area, il Comune, primo attore e garante “per legge” di ogni provvedimento che riguardi l’edilizia cittadina, gli enti di tutela, Soprintendenza ai beni culturtali in primis. Mi includo, per studi compiuti e vita vissuta quotidianamente nel Centro Storico, nella “opinione pubblica” interessata. Credo di interpretare il pensiero di tanti, molti anzi moltissimi, dicendo che “richiudere” con una costruzione, seppur la più bella, lo squarcio aperto dai bombardamenti prima e dalla incuria poi sarebbe oggi un ulteriore aggravamento delle condizioni di vivibilità del Centro Storico, verso cui molti, non residenti, millantano affetto e interesse. Una delle strade più inquinate di Palermo da questa “finestra” beneficia quantomeno di un aumento della ventilazione, l’esposizione è perfetta (il sole illumina, attraverso appunto la “finestra”, Via Maqueda da mezzogiorno al tramonto), l’idea che la quotidianità già di fatto concretizza è quella di una “porta” che faccia accedere, nel verde e nell’ordine ovviamente, al mercato di Sant’Agostino ed al Piano di Sant’Onofrio e da qui al Monte di Pietà e al Capo. D’altronde l’intorno dei ruderi non è quello di auliche facciate, bensì dell’edilizia post bellica delle via Bari e Napoli, o di ancor più recenti e pesanti interventi (come l’edificio all’angolo di Via Sant’Agostino). Lasciamo quindi che entri il sole in Via Maqueda, che di “piccoli esercizi commerciali che non appaiono all’apice delle loro fortune” scrive sempre Butera, è già stracolma.
Appena possibile (server permettendo) ne vedrete anche le immagini

giovedì 10 aprile 2008

la Vignicella

"Nobody knows the troubles I 've seen, nobody knows but Jesus".
Una dolente immagine ( ph. Lucio Forte) di una sala di degenza della Vignicella, forse prossimo museo della malattia mentale. L'augurio è che i ragazzi delle medie ottengano ancora quest'annodi riaprirlo sia pure per qualche giorno per mostrare in che condizioni e con quali mezzi ancora nel novecento qui,ma anche altrove, si continuò a curare la follia. (l. F.)

mercoledì 9 aprile 2008

Necropoli punica tomba 91

Non impressionatevi. Non è che da noi i resti degli antenati punici si lascino così. L'occupante della fossa 91 è soltanto un calco dell'originale che certamente - altrove - è stato messo nel posto giusto e con tutto il rispetto che merita. Però è autentica la tomba che fa parte della necropoli punica di corso Calatafimi a Palermo. Tuttavia accade che sia la tomba che l'intera necropoli non siano da mesi accessibili. Fino a poco fa un cartello annunciava che sul posto erano in corso lavori non meglio precistati e certo presumibilmente importanti.L'altro ieri il cartello non c'era più ma il cancelletto su corso Calatafimi era ancora chiuso. Però già il fatto che quel cartello sia scomparso ci pare un buon segno .Peraltro, in mancanza di precisa e pubblica notizia contraria va osservato che il posto - pur restando un unicum assoluto in Europa, ricco di reperti di estremo interesse - resta meta solo virtuale di molte migliaia di turisti. Ciò, malgrado il fatto che all'interno siano stati costruiti con avanzata tecnologia utilissimi camminamenti che sovrastano le tombe e che dall'alto permetterebbero una accurata visita. Nè manca sul posto un adeguato numero di cartelli che danno le più articolate notizie sullo straordinario sepolcreto. Nell'interesse della cultura e del turismo locali non resta che sperare e augurarsi che quei lavori finiscano al più presto. E che arrivi una attesa e gradita smentita a questo testo, insomma la notizia con la quale si annunci pubblicamente che finalmente la necropoli è tornata definitivamente fruibile.

lunedì 7 aprile 2008

la costa sfregiata

Maggio 2007. Davanti al mare colore del virus di Romagnolo resisteva, sebbene così ridotto ( ph . Lucio Forte), uno degli ultimi stabilimenti balneari,eredi dei Bagni Delizia di Petrucci e di quelli di Virzi. Sulle cui rotonde, dopo lo sbarco di Gela, le truppe di Patton ballarono il Boogie Woogie con le nostre signorine sfuggite di mano alle suore del Buon Pastore.
Nei progetti degli anni ottanta , qualcuno previde il passaggio su quelle spiagge di una litoranea parallela a via Messina Marine.
C'è qualcuno che ne sa qualcosa?

domenica 6 aprile 2008

Da incubo metropolitano

E' un'immagine da incubo metropolitano quella che doveva rappresentare una specie di ninfa musicale che aveva ai piedi un liuto e che reggeva una cetra i cui resti, nella foto di Lucio Forte, si indovinano sulla spalla destra. Sul prospetto di uno storico quanto dimenticato teatro all'aperto( Arena Trianon) a due passi dalla caserma dei VV.FF.,oggi tale immagine può solo turbare le notti dei bambini che dovessero passarle davanti sul marciapiede alle spalle del Teatro Al Massimo. Eppure quell'ex teatro all'aperto ha una sua storia precisa nel ricordo dei palermitani più anziani che la frequentarono quando era sede di spettacoli di compagnie teatrali magari di second'ordine o quando,nel dopoguerra, l'edificio fu più noto come Arena Trianon.
Adesso non resta che da chiedersi perchè a nessun ente culturale è mai venuto in mente di attuare un restauro, seppure problematico, del prospetto di ciò che oggi è divenuto un posteggio.
Eppure, a sfogliare ingiallite collezioni di giornali si può anche apprendere che in quel Teatro danzò perfino Mata Hari. Una notizia, questa, che destò perplessità anche in Leonardo Sciascia che si chiese per quali misteriose ragioni la star della danza dalla tragica fine potè accettare una scrittura di tre giorni in quel piccolo teatro estivo di provincia.

giovedì 3 aprile 2008

I Modena City Ramblers a Palermo


Almeno la musica ha unito Sicilia ed Emilia. Bellissimo concerto ieri sera.
Fotografia di Ivan Scuderi

L'occhio dei Beati Paoli.

Un'itinerario suggestivo quello che si può percorrere al Capo sulle orme dei Beati Paoli. Nella foto di Lucio Forte, il particolare oblò che si apre nella volta della presunta grotta degli incappucciati celebrati da William Galt. Notevole gradimento ha registrato, domenica scorsa, la visita guidata regalata ai suoi soci - ma non solo a questi - dalla Fondazione "Salvare Palermo". Un evidente esempio di rosa offerto dalla Città.