mercoledì 27 febbraio 2008

PALERMO: Secondo Voi, pagando si riduce lo SMOG??????

La domanda sorge spontanea alla prima presa d'atto delle disposizioni pubblicate sulla stampa cittadina. In ogni caso si rimane in attesa dei risultati provenienti dalle centraline di accertamento dell' inquinamento.
Si gradiscono comunque pareri personali.
Grazie per l'attenzione. E speriamo bene!
fusion

La fogna diventata fiume.

Come è tristemente noto, i bagni Petrucci e Virzì sulla costa di Romagnolo odorosa d'alghe, sono ormai un mitico ricordo che svanisce prima della metà del secolo scorso. Insomma sui relativi chalet qualcuno ci ricorda i soldati americani che ballavano il boogie con le nostre ragazze in cerca di calze di seta e quant'altro. Niente più. Poi il fiume Oreto trasformato in fogna avvelenò definitivamente le profumate spiaggette, da Sant'Erasmo ad Acqua dei Corsari. Adesso una fogna enorme, forse abusiva ma forse no, a poca distanza dalla vetreria Caruso semidistrutta, fa a suo modo concorrenza all'Oreto. Nel senso che da fogna - come si intuisce dalla foto - si è trasformata in fiume.
(l.f.)

Ph. Lucio Forte

martedì 26 febbraio 2008

I miti

Ai piedi del Palazzo dei re normanni, una mitica chiesa palermitana, avvolta da eterne impalcature, convive con ben più apprezzati miti sonori e canori del terzo millennio. Eppure in quella chiesa detta della Pinta, qui in insolita e parziale inquadratura, sovrani, vicerè e cardinali condividevano col popolo la rappresentazione del famoso Atto della Pinta che ripercorreva le fasi della creazione del mondo. O qualcosa di assai simile, comunque di molto scenografico e pittoresco, che interessava anche i luoghi adiacenti al tempio ora fatiscente. E ormai da troppo tempo in attesa di restauro.
(l.f.)
Foto di Lucio Forte.

“THE PUPPINI SISTERS: LA MUSICA DA BALLO DEGLI ANNI ‘40” AL TEATRO GOLDEN

Le Puppini Sisters, in esclusiva nazionale, saranno al Teatro Golden di Palermo, mercoledì 27 febbraio alle ore 21,35. Il trio di canto a cappella è composto dalla vulcanica bolognese Marcella Puppini, dall’irlandese Stephanie O’Brien e dall’irrequieta Kate Mullins. Le accompagnerà una band costituita da Henrik Jensen, Henry Tyler e Martin Staines.
Il biglietto di ingresso, € 20.00 (ridotto € 15,00 riservato ai giovani fino a 26 anni ai possessori di carta Ideanet; € 10,00 per la Scuola Popolare di Musica del Brass), potrà essere acquistato nelle filiali del circuito Box Office oppure al botteghino del Teatro Golden un’ora prima dello spettacolo.
Si porta inoltre a conoscenza del nostro gentile pubblico che anche tutti gli altri biglietti per gli spettacoli previsti dai cartelloni della corrente stagione saranno anch’essi acquistabili presso le medesime filiali del circuito Box Office. Per acquistarli on line basterà invece collegarsi ai siti www.thebrassgroup.it oppure www.circuitoboxofficesicilia.it
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla “Fondazione The Brass Group” tel. 091 6166480, dal lunedì al venerdì.

Nel ringraziare in anticipo per l’attenzione, alleghiamo alcuni dati biografici sulle Puppini Sisters.

Da due anni, ogni concerto delle Puppini Sisters è un “tutto esaurito” non solo nel Regno Unito. Dove la vulcanica bolognese Marcella Puppini è arrivata per caso ma anche con un’esperienza di fashion designer determinante per il look del trio poi costituito con l’irlandese Stephanie O’Brien e l’irrequieta Kate Mullins. Niente affatto sorelle, ma tali per un debito di riconoscenza alle Andrew Sisters degli anni ’40 il cui “Boogie Woogie Bugle Boy” splendidamente rivisitato – non semplicemente una cover – è stato il primo successo del gruppo. Perciò, tre vistose ragazze intelligenti che si distinguono per un trascinante canto a cappella ma che, ove necessario, non rifiutano l’apporto della band giusta per un‘ efficace base ritmica. Ne segue che gli ultimi successi discografici, legati a un album delizioso quale è “Betcha Bottom Dollar”, arrivano al pop rock degli anni settanta e ottanta. A piena conferma della personale abilità che le colorate Sisters – una rossa, una mora e una bionda – hanno di rinverdire successi planetari. Partendo dal sognante “Mr Sandman”, che incatenava ai “78 giri” i ragazzi del 1955, per giungere a Wuthering Heights di Kate Bush e a I Will Survive di Gloria Gaynor passando per un quasi incredibile Tu vo’ fa’ l’Americano in recitativo e in cantato. Va da sé che la padronanza di scena delle Puppini Sisters non va disgiunta da un look propiziato dall’uso generoso di ardenti lipstick oltre che da certi completini alla Marlene Dietrich, alla Rita Hayworth o alla Marylin. Non esclusi i sommariamente coprenti costumi da bagno datati anni Cinquanta. Mentre va anche sottolineato che trucco da pin up e coreografie nostalgicamente retrò non impediscono alle Puppini di continuare a divertire un pubblico sempre più vasto con i brani che compongono e arrangiano personalmente, con gusto e bravura.

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lunedì 25 febbraio 2008

Ancora del "rosa" in Città.


Ripetutamente "sold out" per tre splendidi concerti di una delle più grandi voci del jazz contemporaneo.
Deborah j. Carter, al Blue Brass, è stata accompagnata da Riccardo Randisi al piano, Gaspare Palazzolo al sax tenore, Diego Tarantino ( rivelazione assoluta ) al basso e Giuseppe Urso on drums.

domenica 24 febbraio 2008

Peter Erskine

Per il "rosa" di Palermo, una foto di Peter Erskine che insieme all'Orchestra Jazz Siciliana è stato protagonista
di un atteso concerto al Teatro Golden, giovedì scorso 21 febbraio 2008.
Come è noto non solo ai cultori del Jazz, Peter Ersine è stato il più apprezzato drummer nell'orchestra di Stan Kenton.
ph. Lucio Forte.
Courtesy of Brass Group Foundation.

martedì 19 febbraio 2008

lunedì 18 febbraio 2008

I RANGERS SI RISVEGLIANO

(ph. Lucio Forte)

PRIMA CATEGORIA GIRONE A
RANGERS-PARTINICAUDACE 2-0
RANGERS: Gandolfo, Carramusa, D’Andrea (37’ Lo Dico), Durante, Giammona, Follari, Gnoffo, Lo Sardo (75’ Fanara), Lucchese, Pace (68’ Barcellona), Monti.
PARTINICAUDACE: Chimenti (82’ Lombardo), Lunetto, Tinervia, D’Amico, Castelli, Ragona, Sferlazza (56’ Lo Bue), Cammarata, Butera, Imperiale, Fanalista (61’ Durantini).
ARBITRO: Cusenza di Trapani
RETI: 53’, 59’ Lucchese
Palermo. Ritornano meritatamente al successo i Rangers di Giuseppe De Pasquale dopo la scoppola rimediata mercoledì nel turno infrasettimanale contro l’Atletico Alcamo. Al Santa Cristina a lasciare le penne è il Partinicaudace, squadra dalle grandi ambizioni che lotta per un posto nell’olimpo dei play off. A brillare è stato l’attaccante di casa Lucchese, autore di una doppietta ad inizio ripresa, che ha ridato fiducia ai compagni e rigenerato una squadra che, da questo momento fino alla fine del campionato, se vuole evitare l’ultimo posto in classifica non dovrà più sbagliare un colpo. Ma andiamo alla cronaca: avaro di emozioni il primo tempo, solo sbadigli e tanta noia. I ritmi sono blandi e le due squadre non si fanno male. Poca convinzione e molta imprecisione nei tiri di Gnoffo, Monti e Lucchese, che si perdono lontani dalla porta difesa da Chimenti. Gli ospiti, invece, al 18’, si rendono pericolosi con una punizione di D’Amico, respinta da Gandolfo. Nel finale di tempo un tiro piazzato dal limite di Gnoffo fa la barba al palo. La ripresa, invece, si apre con i botti: al 53’ arriva il gol del vantaggio, grazie a Lo Dico che serve al centro dell’area un pallone d’oro per Lucchese che da due passi non può sbagliare. Il raddoppio è propiziato sempre dall’attaccante Lucchese, molto attivo e intraprendente nell’occasione: al 59’ ben servito da un compagno parte sul filo del fuorigioco e con un pallonetto calibrato e preciso trafigge Chimenti. La reazione degli ospiti non si fa attendere: al 63’ Butera, sugli sviluppi di una azione di calcio d’angolo, e a porta praticamente libera manda clamorosamente fuori. A dieci minuti dal termine è ancora la punta neroverde a impensierire l’estremo Gandolfo, che si salva parando il tiro in due tempi. La gara si chiude con un pallonetto - a tempo praticamente scaduto - di Lucchese che va vicino alla terza marcatura. Domenica i Rangers sono attesi fuori casa da un severo impegno contro l’Isola delle Femmine, il Partinicaudace, invece, se la vedrà in casa contro il Borgata Terrenove.
PRIMA CATEGORIA GIRONE B
PALLAVICINO-CIMINNA 0-1
PALLAVICINO: Scalici, Lenzi, Battaglia (70’ Alaimo), Tolomeo, Barcellona, Collura, Ranieri (79’ Giammona), Di Franco, Graffagnino, Di Fazio, Catalano (79’ Sammartano).
CIMINNA: Anselmo F., Anselmo A., Secovia, Arnone, Fazio, Lo Bue, Torina (82’ Guaggenti), Mulè (46’ Sansone), Amato, Tranchina, Sclafani (76’ Moreale).
ARBITRO: Buffa di Marsala
RETE: 28’ Anselmo A.
Continua a soffrire il Pallavicino che sul proprio campo deve cedere i tre punti ad un cinico e determinato Ciminna. Inizio subito autoritario dei biancocelesti che nei primi dieci minuti si fanno pericolosi in almeno tre occasioni: con Lenzi su punizione e con Catalano e Graffagnino che non inquadrano lo specchio della porta. Il Ciminna si scuote dal torpore iniziale e si fa vivo dalle parti di Scalici con la pericolosa punta avanzata Sclafani che però non è preciso sotto porta. Ma al primo vero e proprio affondo gli ospiti passano in vantaggio: al 28’ punizione di Fazio dal vertice destro dell’area di rigore, la sfera, forse in maniera del tutto fortuita, viene deviata in rete da Adamo Anselmo. Per la reazione dei locali bisogna attendere il finale di tempo: prima è Collura a tu per tu con il portiere a fallire, poi è Graffagnino che da dentro l’area di rigore tira fuori. Nella ripresa il Pallavicino cerca il pareggio con una bella punizione di Di Franco, parata dal portiere e con Collura, che manda di poco a lato. Gli ospiti rimasti in dieci, al 60’, per l’espulsione di Tranchina resistono fino alla fine e a tempo praticamente scaduto potrebbe raddoppiare, grazie a una azione in contropiede di Amato, che però colpisce il palo.
Gara del 13 febbraio 2007
CHE GUEVARA-S. G. GEMINI 4-0 (Sospesa)
CHE GUEVARA: Mallia, Adinolfi, Abbate G., Acqua, Galluzzo, Marancio, Savasta, Durante, Longo, Abbate P., D’Amico (26’ Aloui). In panchina: Pantaleo, Romeo, Mondello, Di Peri. Allenatore: Totò La Rosa.
S. G. GEMINI: Zabbia, La Mendola, Sansone, Lo Scrudato, Miceli, Di Grigoli, Filippone, Margagliotti.
ARBITRO: Grasso di Palermo
RETI: 25’ Galluzzo, 38’, 40’ Longo, 39’ Savasta
Palermo. Dura praticamente poco meno di un tempo la gara tra il Che Guevara e il San Giovanni Gemini. Parlare di partita vera è un eufemismo visto che la squadra agrigentina si è presentata al “Mondo Jeans” con soli otto effettivi. Infatti, dopo la sconfitta casalinga di domenica scorsa con il Ciminna, la dirigenza biancorossa ha sospeso a tempo indeterminato l’allenatore Enzo Di Marco e questo ha provocato la diaspora di alcuni giocatori. Una situazione davvero difficile in casa della simpatica compagine agrigentina che negli ultimi anni ha dimostrato grande impegno e professionalità disputando ottimi campionati anche in categorie superiori. Per la cronaca al 42’ del primo tempo sul risultato di 4-0 in favore dei padroni di casa, si infortunano Lo Scrudato e Di Grigoli. A quel punto l’arbitro Davide Grasso di Palermo ha fischiato anzitempo la fine dell’incontro per inferiorità numerica del San Giovanni Gemini e ha mandato tutti sotto la doccia. Gli ospiti seppur in otto uomini hanno retto al Che Guevara per 25’, in pratica fino al gol di Galluzzo che ha sbloccato la situazione. Poi come avviene in questi casi e in condizioni rimaneggiate, i biancorossi hanno mollato e i ragazzi di Totò La Rosa hanno affondato il coltello, e nell’arco di tre minuti hanno calato il poker: al 38’ da fuori area con un rasoterra preciso e angolato Longo riusciva a raddoppiare; un minuto dopo Savasta faceva il tris sfruttando un pallone al centro dell’area. Infine, al 40’ ancora Longo, per lui una doppietta, calava il poker: ma era tutto inutile perché due minuti dopo l’arbitro sospendeva le ostilità come detto sopra. Sarà sicuramente assegnata la vittoria a tavolino ai locali, che domenica sono attesi dalla sfida contro il Misilmeri, importante in chiave play off. Invece, gli agrigentini, chiamati ad un pronto riscatto, se la vedranno davanti le mura amiche contro l’Altofonte.
A. G. S.

domenica 17 febbraio 2008

Tempi lunghi.


Il tempo passa, anzi, latinamente, volat. Anche i tempi passano,anzi, latinamente, volant. Le uniche certezze che rimangono sono cartelli e palizzate. Latinamente, manent.
(l.f.)

sabato 16 febbraio 2008

Nonostante...l'ingorgo infinito.


Nonostante tutto... qualcuno resiste.

mercoledì 13 febbraio 2008

Rosa: restauro, Nero: rudere


In qualche cassetto di qualche ufficio del Comune di Palermo dovrebbe esserci un "Piano per il recupero dei prospetti di Corso Vittorio Emanuele e Via Maqueda". In attesa che il faraonico progetto trovi finanziamenti ed attuatori, dobbiamo plaudere ai privati che hanno recuperato un pezzettino piccolo piccolo dell'antichissimo Palazzo Opezzinga Papè Valdina, quello in corso Vittorio di fronte la Biblioteca. A due passi dalla Cattedrale. Certo il risultato è comico per questo mez(zo) rest(auro)... Per chi non lo sapesse i ruderi del Palazzo sono dovuti al recentissimo bombardamento americano subito dalla nostra città, appena sessantacinque anni fa.

Giuseppe Scuderi

lunedì 11 febbraio 2008

Mercoledì 13, giovedì 14 febbraio, ore 21.30, Ridotto dello Spasimo, San Valentino in Jazz

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Vincono le squadre minori di Palermo, perdono i rosanero


La foto di copertina questa settimana è dedicata al Palermo, che ieri ha rimediato una figuraccia in trasferta sul campo del Torino (3-1). Il pallone rosanero sta per sgonfiarsi, quindi, occorrono interventi urgenti prima che sia troppo tardi. La serie A è un patrimonio della nostra città, non di Zamparini o di Foschi o di Guidolin: i presidenti, i direttori e gli allenatori passano, il Palermo Calcio resta e resta la passione di milioni di tifosi e appassionati di questi colori unici al mondo. E allora per evitare brutte sorprese auguriamo un pronto risveglio ai giocatori del Palermo e intanto ci consoliamo con le belle affermazioni dello Sporting Palermo e della Palermitana, che hanno tenuto alto, in questo week end, il nome della nostra amata città.

PROMOZIONE GIRONE A
SPORTING PALERMO-RODI MILICI 3-0
SP. PALERMO: Moschetti, Utro (69’ Ferrara), Di Lorenzo, Fiorellino, Cimino, Mauceri, Piazza (75’ Vivacqua), Balistreri, Richichi (60’ Chiappara), Marrella, Scoperto.
RODI MILICI: Calabrò, De Gaetano, Chiofaro N., Perdichizzi, Di Natale, Papale, Catalfamo (22’ Caliri), Alberti (81’Formica), Chiofaro S., Piccolo (81’ De Maria), Cambria.
ARBITRO: Buonocore di Marsala; ass. Argento e Oneglia di Palermo.
RETI: 36’ Scoperto, 68’ Balistreri, 74’ Ferrara.
Palermo -(ag)- Ritorna subito al successo lo Sporting, dopo il passo falso di quindici giorni fa in casa con il Capaci, e mette punti pesanti alla propria classifica. Un pronto riscatto che rivitalizza la squadra di Corrado Mutolo, ancora impelagata in zona play out. Partita a senso unico con i padroni di casa subito vivi e intraprendenti in avanti, ma mai seriamente pericolosi. Anche se il primo tempo non regala molte emozioni, la rete che sblocca il risultato arriva al 36’: un tiro di Balistreri da fuori area, trova la deviazione di Scoperto che in pratica spiazza Calabrò. Nella ripresa, il gioco si vivacizza e arrivano le altre due marcature per i bianconeri, entrambe di pregevole fattura: al 68’ un tiro di Scoperto, viene deviato dell’estremo ospite, ma sulla corta respinta s’avventa sulla sfera Balistreri che raddoppia; al 74’ Ferrara, da poco entrato, da vero opportunista in diagonale cala il tris e mette in cassaforte il risultato.
SECONDA CATEGORIA GIRONE A
PALERMITANA-SPORTING RCB 2-1
PALERMITANA: Girgenti, Minì, Parisi, Cracchiolo, Di Maio (71’ Notaro), Genova, Dieli (60’ Guerrera), Di Trapani, Adelfio (46’ D’Alessandro), Scibona, Arcoleo.
SPORTING RCB: Calandro, Bosco, Nizza, Maltese, Parisi, Mazzeo, Peri, Meo, Giacalone, Maiorana, Chirco.
ARBITRO: Buscemi di Palermo
RETI: 38’ Dieli, 44’ Parisi, 53’ Meo
Palermo -(ag)- Vittoria sofferta ma importante per la Palermitana che consolida il secondo posto in classifica e guarda con rinnovata speranza, di promozione, al futuro. Non è stata una delle migliori partite per i gialloblu che hanno dovuto sudare per portare a casa l’intera posta in palio, perché la squadra marsalese non ha regalato nulla. Le due reti dei locali arrivano nei primi 45’ e portano la firma di Dieli e di Parisi. Nella ripresa a rendere più viva la gara ci pensa Meo ad accorciare le distanze e a rendere meno amara la sconfitta per lo Sporting.
Rubrica a cura di Andrea Giarrusso

domenica 10 febbraio 2008

Corso Olivuzza, ore 8.30 am del 7 febbraio 2008

Mentre ci tocca far sapere che l'articolo postato in precedenza è - Giornale di Sicilia - del febbraio 1988, è altrettanto significativo far sapere che la foto pubblicata oggi è del 7 febbraio 2008. E' cioè esattamente posteriore di 20 anni all'accennato articolo.
E mentre abbiamo dovuto rilevare che assai spesso ora mancano perfino i tre vigili di cui al vecchio articolo di giornale, risulta sempre più evidente l'esigenza di individuare e realizzare capienti posteggi nelle immediate adiacenze di quel gran mercato all'aperto. Beninteso, posteggi di pubblica fruizione a pagamento e non da vendere a privati una volta realizzati o addirittura ancor prima della eventuale e definitiva realizzazione. Insomma posteggi la cui esistenza giustifichi la sofferenza e i danni arrecati per anni ai contribuenti - in termini di tempo e benzina sprecati in drammatici ingorghi - e al traffico nel suo complesso dalla struttura in corso di costruzione davanti al Palazzo di Giustizia.

venerdì 8 febbraio 2008

Indovinello

Qualcuno saprebbe individuarne la data?

giovedì 7 febbraio 2008

Indicazione

Il dito puntato di Ignazio Buttitta (forografato in una Festa dell'Unità del 1979 o '80) potrebbe essere ancora oggi una utile indicazione per il turbine elettorale che ci aspetta.
Giuseppe Scuderi

martedì 5 febbraio 2008

venerdì 1 febbraio 2008