mercoledì 31 ottobre 2007

Antonio Forcione al Blue Brass.

"...pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra..." (De Andrè).

Antonio Forcione, ( ph. Lucio Forte) nel Ridotto del Jazz allo Spasimo ha dedicato a Palermo tre dei suoi concerti più belli.


martedì 30 ottobre 2007

Antonino a Sala delle Lapidi

Antonino Raffadale, di anni 39, palermitano di Ciaculli ha rifiutato a suo tempo di farsi arruolare nella manovalanza del suo quartiere ed è partito per Milano. Ha lavorato 15 anni sui grattacieli lombardi ed è tornato con due vertebre fuori uso. Lui dice e fa sapere di essere non solo disocupato ma anche il più sfrattato palermitano senzatetto. Si è arrampicato più volte sulla facciata di Palazzo delle Lapidi per attirare l'attenzione delle "autorità" sul suo caso. Ma finora non lo ha "caga..." nessuno. Poi, visto che decine di altri senzacasa invece di arrampicarsi da spidermen sullo storico prospetto - dal quale si affacciò Garibaldi - sono andati a sala delle lapidi salendo le scale, Antonino si è unito alla compagnia. E a questo punto il blog prende le sue tinte più nere. E' infatti con mortificazione e indignazione autentiche, e serie più che mai, che pubblico la foto di Antonino che ho sorpreso tra i banchi del consiglio comunale davanti alle lapidi che ricordano il sacrificio di chi ha messo la propria esistenza e infine anche la propria vita al servizio delle cause più giuste. Nel nobilissimo intento di migliorare la Città. (Irredimibile per sciasciana memoria? )Non credo che la foto abbia necessità di ulteriori commenti. Comunque, buona fortuna Antonino!

lunedì 29 ottobre 2007

Ospedale Civico. Prospetto nord paglione detenuti.

La foto è di questa mattina 29 ottobre 2007.
Nell'immagine non mancano gli sbarramenti e le gabbie metalliche in conformità con la funzione cautelativa del padiglione. Quello che la gente potrebbe chiedersi passando di là ,e inoltrandosi nel grande parcheggio Aci, è il perchè di tutti quei vetusti rifiuti in un angoletto defilato, forse lasciato libero per quelche estemporaneo colloquio con qualcuno dei familiari dei malcapitati ricoverati. Ma la persona con un tal dubbio avrà maggiormente chiare le idee su tale degrado quando andrà a ritirare l'auto nel posteggio ugualmente e sicuramente non sprovvisto di rifiuti d'ogni genere, anche se non del tutto "speciali".

domenica 28 ottobre 2007

Mimmo Cuticchio e i suoi garibaldini.

Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, Mimmo Cuticchio si accinge a regalararci uno dei suoi "cunti" più spettacolari. Quello da lui pensato e sviluppato sull'epopea garibaldina. Una vicenda sicuramente grandiosa e della quale egli vuol sottolineare la memoria storica popolare che, altrimenti, rischia di essere colpevolmente e definitivamente banalizzata e dimenticata.
Lo abbiamo incontrato ieri mattina nel magico laboratorio affollato dalla sterminata"umanità" dei suoi Pupi e nel quale hanno cominciato a prendere corpo le truppe garibaldine ( nella foto di Andrea Ardizzone, due delle camicie rosse) che per la sua regia combatteranno contro l'esercito di re Franceschiello.
Un'occasione speciale per farci "affabulare"in anteprima sul fatidico "qui si fa l'italia o si muore" oltre che sul preciso significato del Cunto garibaldino che dovrebbe andare in scena entro la fine di dicembre.

Lucio Forte

sabato 27 ottobre 2007

"La persona pulita....

... butta la spazzatura dentro il contenitore". L'eloquente scritta, a via Lampionelli nel cuore dell'antico quartiere ebraico della Meschita, potrebbe facilmente completarsi con un " almeno fino ad esaurita capienza del malandato cassonetto". O no?

venerdì 26 ottobre 2007

Chiuso l'ultimo Caflisch Bar pasticceria svizzera.

Una storia commerciale lunga un secolo non ha impedito che l'ultimo Caflisch di G & B, ( foto di elle effe) ubicato all'angolo di viale Leonardo da Vinci con via Galilei, abbassasse malinconicamente le saracinesche. I cartelli affissi sui vetri dal personale spiegano in un paio di modi le ragioni della chiusura di questo locale, il cui nome si è defilato dal suo "viale del tramonto" con la chiusura definitiva, appunto, di quello che del viale della Libertà era il bar pasticceria più famoso. Dal boom economico in avanti frequentato dalla "creme de la creme" cittadina. Luogo di ritrovo e appuntamento di ricchi borghesi, aristocratici decaduti ma anche degli onorevoli di Sala d'Ercole. E poi ancora da gente qualunque seduta accanto a mafiosi, colletti bianchi , massoni e magnifiche puttane d'alta levatura. Indimenticabile, tra queste benemerite, la sontuosa "Salice Piangente".Indimenticabile non solo per i bellissimi occhi neri e i lunghi capelli corvini che scendevano in massa d'ebano, giusto come i rami di un superbo salice, sulle sue spalle bianchissime.
Dalla chiusura di quel mitico locale la ragione sociale Caflisch aveva continuato a illuminarsi su un ben altro Viale. Quello sicuramente ed essenzialmente borghese intestato a Leonardo, strada che anni fa era anche ricca di tanti altri bei locali ma che non era da paragonare alla via dei platani che tutti conosciamo.
Strada della palermo bene,dunque, abitata da concittadini di buoni redditi.Mentre la pasticceria che ora ha abbassato le saracinesche non accoglieva più,ovviamente, tutti quei personaggi di varia coloritura che frequentavano il bar del Viale. Negli ultimi tempi sotto due modesti gazebo bianchi sul marciapiede sostavano soprattutto pensionati e mamme giovani con i figlioletti sul carrozzino. Di personaggi pubblici non vi abbiamo personale ricordo.
Da domani, e non sappiamo se definitivamente, sotto quelle tende oggi desolatamente prive di sedie e tavolini, temiamo che non ci vedremo più nemmeno quelle brave persone.
Intanto il personale, anch'esso in liquidazione, con grandi cartelli scritti a pennarello chiede tramite il sindacato liquidazione o trattamento di fine lavoro che dir si voglia. Meglio di niente.

giovedì 25 ottobre 2007

Palladis et Cereris dona Panormus habet.

La storica lapide fa sapere che la città possiede i doni di Minerva e di Cerere.Cioè cultura e cibo.L'anomimo "ultrà" (nella foto di l.f.) che da qualche giorno insieme a una folla di famiglie palermitane vive a Sala delle Lapidi, ieri sera, insieme ad altri compagni, avrebbe poi ripetutamente salito e disceso le scale del Palazzo di città portando e poggiando su quello stesso tavolo il latte , l'acqua e il cibo portato a Piazza Pretoria da un furgone della Caritas. La benefica istituzione che nell'occasione, e all'altezza della sua migliore tradizione, fa del suo meglio per sostituirsi in qualche modo a Cerere.
Non pubblichiamo alcuna delle altre foto che ritraggono - ripresi a loro richiesta - gli altri occupanti e senzacasa. Alcuni dei quali chi scrive ha già fotografato nel 2004, al tempo dell'occupazione delle case di Via Mozambico. Uno spettacolo troppo doloroso, già ampiamente documentato dalla stampa, che preferiamo non mostrare. Evidenziamo soltanto che ieri sera una madre di famiglia dal volto di bambina è stata portata in ambulanza all'ospedale dove in nottata avrebbe forse potuto dare alla luce il suo ultimo nato.

mercoledì 24 ottobre 2007

Presentati i cartelloni degli spettacoli della Fondazione "The Brass Group"

Alla presenza di un folto pubblico, della stampa specializzata e dei rappresentanti dei media cittadini, il presidente della Fondazione "the Brass Group" Ignazio Garsia (al centro della foto) ha presentato i cartelloni allestiti per la stagione artistica 2007/2008. Garsia ha sottolineato che si tratta di circa cento concerti voluti nel solco della migliore tradizione del Brass Group che come associazione compie 34 anni e che - in base ad una legge regionale - è adesso al secondo anno della sua trasformazione in Fondazione.

martedì 23 ottobre 2007

Da via Mozambico a Sala Delle Lapidi.

Ieri sera le venti famiglie dei senzacasa che stavano da qualche giorno e qualche notte davanti al Municipio, colte da un violento nubifragio hanno ottenuto di poter trovare riparo tra i banchi di Sala delle Lapidi dove si riunisce il consiglio Comunale.
Continua così la vicenda di questi cittadini che vennero alla ribalta delle cronache nel 2004, quando furono fatti sloggiare dagli appartamenti occupati di un grande edificio di via Mozambico. Sfrattati da tali appartamenti, subito dopo si misero al riparo di tende di fortuna stese tra la cancellata del palazzo e le loro auto. Nella foto di Lucio Forte, che è appunto del 2004, una mamma accudisce teneramente la figlioletta di pochi anni al riparo di un quanto mai precario tendone. Prima del trasferimento presso un istituto di beneficenza la cui ospitalità a un certo punto venne meno. Adesso, alla Sala delle Lapidi attendono ulteriori "provvidenze".

P.s. :Proprio mentre finivo di scrivere questo testo mi ha telefonato un giovane tunisino che viveva in un tugurio di Vicolo San Carlo con la moglie palermitana ,un figlio e molti topi. Mi ha fatto sapere di essersi unito anche lui agli altri ospiti di sala delle Lapidi.
Domani conto di postare le foto che mi sarà permesso di fare. Se mi sarà permesso farle.....

lunedì 22 ottobre 2007

E il suo letto è ancora là...

Il suo letto è ancora la, davanti al palazzo di città. Ma lui non è più solo. Antonino Raffadale, di anni 39, forse ne ha già compiuti 40 in attesa di un lavoro, mi ha telefonato ieri mattina per dirmi che aveva dei nuovi vicini di letto. Gli appartenenti alle 19 famiglie che avevano occupato le case di via Mozambico nel 2004, che poi erano stati ospitati dalla Fondazione Pignatelli, poi trasferiti in albergo e ora in mezzo alla "piazza della vergogna".Perchè in albergo quei palermitani senza casa e senza pace non li hanno più voluti. Seguiremo da presso anche quest'ultima vicenda.Nella speranza che qualcuno li segua insieme a me.

Panormitanlucio

domenica 21 ottobre 2007

Per tornare al modo locale di onorare certi poeti.

Il vicino artigiano, con laboratorio appena voltato l'angolo, quando mi ha visto all'opera con la digitale mi ha spiegato che la traformazione di quella via in discarica pare succeda perchè al numero verde per il trasporto di rifiuti ingombranti non risponderebbero più.

Ma io ci credo poco.

A molti viene sicuramente più facile liberarsi di tale spazzatura immediatamente, senza stare ad aspettare l'apposito camion. Personalmente non posso far altro che onorare un poeta con i versi di un altro suo e non meno illustre collega:
"... il trionfo della spazzatura /
esalta chi non se ne cura, smussa/
angoli e punte. Essere vivi e basta/
non è impresa da poco. ..."

( da "Il trionfo della spazzatura" , di Eugenio Montale)

Panormitanlucio

sabato 20 ottobre 2007

Certi venerdì tutti da Madre Teresa.

Nella città più cool d'Italia può accadere che le provviste offerte dai benefattori alle suore di Madre Teresa e quindi ai loro assistiti siano anche troppi per le esigenze di questi ultimi. Allora accade che le brave suore devolvano a loro volta tali beni in esubero. Ne segue che certi venerdì una folla di palermitani, della città più cool, si ammassa davanti alla Casa delle Teresiane di Piazza Magione in attesa dei cosiddetti sacchetti della "spesa". Quella folla, di cui alla foto di Lucio Forte, un venerdì dello scorso anno ebbe il beneficio di tale distribuzione.

venerdì 19 ottobre 2007

C'è sempre l'ultimo.

Piazza Fonderia 18 ottobre 2007. Dopo le bombe del 1943, con qualche pericolo,ma qualcuno ci vive.Una leggenda metropolitana dice che la notte ci vegliano a turno. In attesa di qualche allarmante scricchiolio. Sarà certo solo una leggenda, plausibile, però.....

giovedì 18 ottobre 2007

I giustiziati elevati agli altari.

La giustizia ingiusta ha creato il culto delle anime sante dei corpi decollati. Chi voglia saperne di più può recarsi nella chiesa di via Decollati dove l'ottimo parroco potrà dirvi molto.Nella foto( di l.f.) ex voto della relativa cappella.
Qui si vuole solo ricordare l'antico culto, magari - per associazione di idee - con l'aiuto del sommo Poeta: "...la mala signoria che sempre accora li popoli suggetti mosse Palermo a gridar Mora,Mora:

martedì 16 ottobre 2007

Via Gorizia

Locale omaggio alle terre redente.

lunedì 15 ottobre 2007

La "Vucciria" di Guttuso spiegata da Daverio

Le "Vie dei Tesori" aperte dall'Ateneo continuano ad essere percorse con gran favore dai palermitani. Ieri, allo Steri, Philippe Daverio ha parlato della Vucciria di Guttuso ( qui, ph. Andrea Ardizzone) a ben 250 visitatori. In proposito, molto rosa nel nostro blog.
Sicuramente un grosso successo, evidenziato anche dal fatto che già a mezzogiorno di ieri i tanti delusi che telefonavano ai numeri verdi per le eventuali e ambite prenotazioni si sentivano, purtroppo, rispondere che tali linee non avevano più credito sufficiente. "Sold out", cioè "tutto esaurito" secondo il gergo dei teatri più ambiti.

Pax sull'Albergheria.

Procedono molto lentamente i restauri di una delle più belle chiese di Palermo e certo tra le più interessanti storicamente. Alta sul quartiere dell'Albergheria, dalla sommità del tempio comunemente noto come la chiesa dell'Origlione, svetta sul pericolante campanile "a vela" la scritta PAX sovrastata dalla croce di Lorena. La stessa croce che fu iscritta nello stemma dei duchi d'Angiò e nelle bandiere della Francia Libera che muoveva contro i vessilli con la svastica. Una croce assai poco presente nelle altre chiese cittadine e perciò motivo di giustificata curiosità per quanti - desiderosi di saperne di più - vorrebbero trovare quotidianamente agibili le strutture della chiesa.

domenica 14 ottobre 2007

Ricordando Gramsci

Nell'Hotel de France, splendidamente recuperato dall'Ateneo palermitano, l'Istituto Gramsci Siciliano dedica una mostra documentaria assolutamente da non perdere. Aperta fino al 18 ottobre, salvo proroga.

sabato 13 ottobre 2007

Gettin' blues

Cinzia Spata al Blue Brass.

venerdì 12 ottobre 2007

Preoccupazioni ministeriali d'epoca.

Molto prima che il nome dell'incolpevole cittadina di Capaci venisse legato alla strage di cui alla foto, il Ministro dell'Interno Amintore Fanfani ( era il 1987) venne a Palermo per onorare i caduti nella lotta contro la criminalità.
Un cronista del Giornale di Sicilia gli chiese:" Ma il Viminale si preoccupa della mafia?"
La risposta fu:" Se elencassi tutte le preoccupazioni del ministro dell'Interno si scoprirebbe che quella della mafia non è la preoccupazione più grave".
Per il resto del contesto, tutti i particolari in cronaca.

giovedì 11 ottobre 2007

Nico per sempre

Nico non lo conoscevamo e di lui non sappiamo nulla , nemmeno come e perchè se ne sia andato per sempre da questa città. Anche se il come possiamo presumerlo dal vasosul marciapiede impietosamente nascosto dalla solita auto e prestato dal fioraio di via Guglielmo il Buono, nel quale i crisantemi stamattina erano freschi. Di più, gli amici gli hanno dedicato il lenzuolo ( ph. lucio forte) che mostriamo con le firme e i brevi pensieri di tanti amici. Ciò che ci da la certezza che Nico era un simpaticone. Accora quello "stavamo bene insieme" firmato da Virgi che sotto ha scritto INCREDIBILE. Le altre scritte, per leggerle basta ingrandire l'immagine. Ciao anche da noi, Nico!

martedì 9 ottobre 2007

Il rosa dell'ex Principe Umberto.

E' bello, in mezzo a tanto nero cittadino, poter segnalare il rosa di una trasformazione positiva, Nella foto de"il rosa e il nero"', un corridoio dell'ex Ospedale Principe Umberto che ancora prima fu lo storico Ospedale Meretricio dello Spasimo e che ora appartiene al demanio comunale.
Una parte del monumentale edificio adesso ospita la presidenza della Fondazione The Brass Group, gli uffici amministrativi, l'ufficio stampa e le aule della sua Scuola Popolare di Musica. Si tratta degli stessi luoghi che furono un tempo di sofferenza e malessere e nei quali ora opera positivamente la Onlus palermitana che a proprio carico li ha trasformati in locali luminosi e accoglienti. Lunghi corridoi e numerose stanze che il Comune ha prima messo in sicurezza, provvedendoli anche di nuove e ben fatte coperture. Locali storici in cui si svolge instancabile l'attività di quanti rendono possibili varie iniziative culturali e molte decine di concerti. Spettacoli che, in estate, si tengono nella annessa Chiesa Monumentale di Santa Maria e nei giardini dell'adiacente bastione vicereale e, in inverno, in un Teatro cittadino ma anche nel "Ridotto dello Spasimo". Club accessibile a chiunque, senza necessità di alcuna tessera , e molto frequentato.Un locale noto anche come "Blue Brass Jazz Club" e che la Fondazione ha allestito in una bella sala restaurata dal Comune a piano terra. Per iniziative che, tutte a vantaggio della cultura dell'Isola, vogliono rendere omaggio al Jazz e alla grande musica contemporanea.

lunedì 8 ottobre 2007

Via Pasolini. Una strada sbagliata.

Il 2 novembre del 1975, tra le casupole abusive di Ostia, venne ritrovato il corpo martoriato di una degli intellettuali più famosi d'Italia. Fu l'inizio e la fine di quella che Fabrizio de Andrè cantò come "Una storia sbagliata" e "niente male insabbiata".Come tutti sanno l'intellettuale scomodo eliminato oscuramente era Pier Paolo Pasolini. Adesso, nell'approssimarsi di quell'anniversario ci limitiamo ad osservare che qui Pasolini ha anche la sua strada sbagliata. Una strada sulla quale non si avventurano i bambini delle vicine scuole elementari "Colozza" ma sulla quale, per così dire, osano tuttti quelli che nei dintorni hanno bisogno di abbandonare rifiuti scomodi anch'essi. Dall'amianto dell'eternit a quanto altro di pericoloso venga ritenuto da rifiutare. Nella foto de"Il Rosa e Il Nero" il modo in cui viene onorata la semplice targa di plastica che, in fondo a destra, indica l'Intestatario di una via sulla quale non arriva nemmeno il postino, dato che su di essa non si apre un solo numero civico.

domenica 7 ottobre 2007

La città dove si nasce di più e si muore di meno.

Nell'ottobre del 1987, venti anni fa, il più antico quotidiano locale informò i lettori che, quanto a numero di abitanti, Palermo aveva appena superato Genova. E si era guadagnata il quinto posto in classifica tra i grandi centri urbani nazionali.

Ma, cosa ancora più importante, Palermo sarebbe stata - tra quelle italiane - la città dove si nasceva di più e si moriva di meno. In merito pubblichiamo , sopra, una foto che riguarda Santa Maria del Gesù.

Naturalmente, il dato fornito dal medesimo giornale si riferiva a quanti lasciavano le nostre strade per malattia, per vecchiaia o per altre cause cosiddette naturali. Ciò che poteva facilmente dedursi dal fatto che, nel corso della seconda settimana di quello stesso mese, le strade cittadine erano state insanguinate da più di un delitto.
Tra le vittime, un ragazzo di 19 anni che non aveva voluto farsi rapinare e un rapinatore che non l'aveva fatta franca. Oltre ad almeno quattro pregiudicati morti di lupara non bianca. In altrettanti agguati di chiaro stampo mafioso che avevano fatto temere la riapertura di una nuova guerra di cosche.

sabato 6 ottobre 2007

Degrado e associazioni di idee.

Tra i frammenti, "I Fratelli Canaris" al Giardino Inglese.
Ovvero della poetica del frammento:
Giuseppe Ungaretti,

"Di che reggimento siete
fratelli?

Parola tremante
nella notte

Foglia appena nata

Nell'aria spasimante
involontaria rivolta
dell'uomo presente alla sua
fragilità

Fratelli"

venerdì 5 ottobre 2007

Scarpe strette e pur bisogna andar.


















La foto la dedichiamo alla fortuna del Palermo - che diventa sfortuna in caso di punteggio negativo - battuto dai ceki del Mladà.
Esemplare, in merito, l'articolo che è stato postato stanotte su "Stretto Indispensabile". Assolutamente da leggere e da manuale. E che tra l'altro fa anche sapere di nuove dificoltà che la squadra potrebbe incontrare durante la prossima partita per il fatto che Miccoli in allenamento è stato (sic) "colto da distrazione al polpaccio". Fortuna ancora distratta? Per cui, e a questo punto, fatta la considerazione che ieri la fortuna potrebbe anche essere stata ceka, per il futuro non resta che augurare, alla squadra e a chi ha sostiuito Guidolin, almeno minori distrazioni in campo.

giovedì 4 ottobre 2007

Operatrici di carità






















Piccola contabilità mattutina, prima di cominciare un'altra giornata a favore dei palermitani più bisognosi di cure e attenzioni.
Nel rosa di questo blog non potrebbero non rientrare queste ammirevoli Persone che riscuotono solo dal loro Dio il salario che per loro conta e vale di più.

mercoledì 3 ottobre 2007

Camera con vista su via Vetriera.





















Recentemente un palermitano abbiente di via Vetriera (abbiente nel senso che non può essere uno dei nullatenenti che vivono in certi tuguri della strada) non ha gradito un mio articolo relativo alla nota via
della Kalsa. Da sempre un simbolo del degrado della città, ma dove da qualche tempo vengono assai bene restaurati certi antichi palazzi del'aristocrazia per i quali i veri non abbienti locali non avranno mai di che pagare un fitto o tanto meno l'acquisto. E se nel mio pezzo si parlava degli uomini-topo della strada ( e dei topi che là non mancano come del resto in tutto il centro storico e via dicendo) il riferimento era a chi deve vivere, non sempre provvisoriamente, una vita non da cristiani dietro le finestre murate di quella via e dei dintorni. Vedi la retrostante piazza Sant'Euno. Perchè nello scritto non si voleva denigrare niente e nessuno. Si voleva raccontare fatti reali con parole che volevano solo essere un atto d'amore per i palermitani e le palermitane che da quelle parti ho conosciuto personalemente ( valga per tutti lo struggente zio Pietruzzu ora emigrato altrove) e che sono gli ultimi della terra alla Kalsa.Il quartiere "eletto" degli Emiri e amato in tempi non sospetti - intendiamo prima delle bombe del 1943 e del relativo abbandono di quei luoghi per più ragioni non appetiti dai palazzinari costruttori degli alveari del sacco edilizio della Conca d'Oro - con non diverso amore dal Maestro di tutti noi assai più modesti palermitanisti, il grande etnologo Giuseppe Pitrè.

martedì 2 ottobre 2007

Zanne. L'antifurto fedele.
















Al primo piano del nostro centro storico, ci sia arrangia come meglio si può.

lunedì 1 ottobre 2007

His way home - Verso casa

Non è un dead man walking. Solo un locale cittadino d'Europa. Un saluto da Palermo.