lunedì 31 dicembre 2007

L'arte di arrangiarsi dei palermitani.


A chiusura di 2007 - e in previsione di un anno nuovo quanto meno economicamente non facile per più d'un centinaio di migliaia di palermitani che dovranno arrangiarsi alla meglio per vivere in dignitosa povertà - presentiamo una foto esemplare dell'arte di arrangiarsi dei palermitani in caso di tombino il cui coperchio sia sprofondato all'interno. Insomma c'è stato, con palmare evidenza, il solito concittadino generoso che per segnalare l'inconveniente è andato a procurarsi una pesantissima quanto provvidenzale basola salvavita.
Comunque sia, la vita è bella.
Un mondo d'auguri a tutti.
E contro il malessere quotidiano: "Resistere, resistere, resistere".
Lucio Forte & i C. del Pueblo Unido.

sabato 29 dicembre 2007

il malessere in città




Il malessere relativo al nero del nostro blog assume ora le forme più diverse, come evidenziano le due immagini. Da giorni continuano le manifestazioni dei 51 impiegati che potrebbero perdere il loro posto di lavoro presso una nota ditta. Mentre finiscono di marcire per terra sotto la pioggia le ghirlande con i colori comunali scoloriti che erano state poste davanti alla lapide di Calogero Zucchetto in via Notarbartolo l'undici novembre scorso. Non riteniamo di dovere aggiungere alcun commento.

giovedì 27 dicembre 2007

La bonifica della costa alla Bandita

Siamo alle porte della Città. In fondo, ingrandendo la foto, potete vedere sulla ormai decrepita vetreria Caruso la mitica targa che dava il benvenuto in città a chi arrivasse per auto da Messina.
In primo piano c'è invece lo sbocco di un'autentica fogna che nasce tale e tale sbocca sul litorale. In concorrenza vincente col malandatissimo Fiume Oreto che nasce fiume ed è divenato fogna. Ecco un bel modo di cominciare il risanamento e la bonifica della costa di cui si parla da almeno 40 anni.

Lucio Forte.

lunedì 24 dicembre 2007

La strenna.

Nell'imminenza della "Silent Night" ,dal salotto di via Ruggiero Settimo,tanti auguri anche da Lui che la sua prima strenna l'ha già ricevuta.
E, naturalmente, dall'intero Pueblo Unido dei collaboratori di "Il rosa e il nero".

(l.f. & C.)

domenica 23 dicembre 2007

Dietro le vetrine scintillanti malessere (Times)


Con un vistoso titolo il Corriere dela Sera fa sapere che dopo il New York Times anche il londinese "Times" fa un ritratto non esaltante del Belpaese. Nel titolo il quotidiano milanese aggiunge: "Dietro le vetrine scintillanti, malessere e depressione" e che " La dolce vita italiana è diventata amara".

Ecco qui di seguito il titolo e la prima parte del testo dell'articolo pubblicato ieri dal Corriere della Sera:




Dopo il Ny times anche Il quotidiano britannico (di Rupert Murdoch) condanna il belpaese
L'Italia del Times: «Vecchia e povera»
«La dolce vita diventa amara». Dietro le vetrine scintillanti uno scenario di malessere e depressione
NOTIZIE CORRELATE
Il New York Times: l'Italia è triste

Tempi lontani, quelli di «Vacanze Romane» con Audrey Hepburn e Gregory Peck.
ROMA - «L'Italia? Vecchia e povera». Dopo il New York Times, arriva un'altra sonora bocciatura per l'ormai ex Belpaese. Un’altra autorevole testata straniera, il londinese Times,da qualche anno entrato nella scuderia di testate di Rupert Murdoch (che in Italia controlla la tv satellitare Sky), boccia l'ormai ex Belpaese: «La dolce vita diventa amara. L’Italia deve fare i conti con l’essere vecchia e povera», è il titolo di un ampio articolo del quotidiano britannico, secondo il quale dietro le scintillanti decorazioni natalizie che rallegrano Piazza Navona e San Pietro, nel cuore di Roma, gli italiani a casa sono consumati da un enorme senso di depressione. Mentre l'anno volge la termine - scrive il corrispondente da Roma, Richard Owen - l'Italia resta vittima dell'angoscia. Questo malessere va ben oltre l’aumento dei prezzi e la stagnazione dei salari, ma raggiunge il cuore del dibattito sull’Italia stessa, sulla propria anima e identità.

venerdì 21 dicembre 2007

Ultime notizie dai Punteruoli.




Le due eloquenti immagini mostrano il modo in cui nella nostra città finiscono non solo le cose utili ma anche quelle che, almeno secondo parecchi contribuenti, proprio utilissime non sarebbero.
E tra le cose buone e utili, ecologicamente parlando, è innegabile che ci siano le belle e rigogliose palme che adornano il prato d'erba della villa a mare. Dico "prato d'erba" perchè da quelle stesse parti ce ne è anche uno che dell'erba ha solo il colore ma che tuttavia, se è stato fatto a quel modo, qualche ragione d'esistere dovrebbe pure avercela.
Quanto invece alle belle palme in buona salute, una seria minaccia (secondo uno che pare se ne intenda e che mi ha chiesto di intervenire con la fotocamera per documentare il caso) pare che potrebbe loro venire proprio dalla palma defunta il cui tronco sbrindellato dalle larve degli infami Punteruoli, ho fotografato proprio stamattina.
Personalmente, infine, piace sottolineare ,(v. foto di sinistra) che stanno perdendo lo smalto due delle cose - "birilli con profilo di un'antica regina(?) - che secondo i contribuenti suddetti non sarebbero state proprio assolutamente necessarie al decoro locale.
Al punto che qualcuno ha cominciato a chiedersi se non sarebbe il caso di toglierle definitivamente di mezzo. Si capisce tramite sapiente intervento amministrativo e rimanendo naturalmente escluso ogni costoso o cervellotico intervento di restauro .
E questo prima che - oltre a essere non sommamente utili - quei birilli non divengano roba davvero brutta e di assai scoraggiante ornamento.
Lucio Forte

Non credetegli


Le mani gialle indicano, ormai come un decennale pesce d'aprile, i "posteggi della domenica". Sono una delle ultime tracce della amministrazione precammaratesca, quando nel giorno in cui il Signore si riposò era possibile posteggiare dentro il porto e a Piazza Vittorio Emanuele Orlando, nei posti normalmente riservati alle auto di servizio del tribunale. Da ormai sette anni questi posteggi "della domenica" non esistono più e mai più esisteranno, e i nuovi amministratori non sono stati nemmeno capaci di togliere i segnali. Che, peraltro, non valgono nemmeno come indicazioni stradali: questo è il totem di piazza Croci (altri sono al Tribunale, a Villa Bonanno ecc), che negli anni si è girato ed indica l'esatto contrario di quanto scritto negli indici puntati.
Giuseppe Scuderi

mercoledì 19 dicembre 2007

Il cielo di Palermo

Una sana medicina per curare la fame d'aria... però attenzione... leggete attentamente le istruzioni sui giornali non filoamministrativi...in certi momenti della giornata può avere effetti indesiderati.........
in privato posso fornire chiarimenti in merito, s'intende, del tutto gratuitamente.
lucio forte

Non c'è bisogno di aggiungere altro


Il politichese, si sa, è linguaggio ostico. Ma l'anarchia lo rifiuta. Riduce al minimo ogni sovrastruttura, non ha bisogno di regole e di regolatori. Qui con due sostantivi, un pronome ed un aggettivo, come direbbe Totò, "ha detto tutto"

Giuseppe Scuderi

martedì 18 dicembre 2007

GOLEADA DEL REAL PALERMO!


REAL PALERMO-DELFINI 5-1

REAL PALERMO: Padorno, Citarda, Zappavigna, Bonsignore (63’ Gulizzi), Nasta, Argiroffi, Celesta (80’ Iannello), Montalbano, Agnese (59’ Palmigiano), Duecento, Calabrese.

DELFINI: Tarantino V., Busalacchi V., Busalacchi G., Utro, Cinà, Gallì, Lo Cicero (44’ Di Marco), Tarantino G., Ficarra, Vitale, Zuccarello.

ARBITRO: Di Benedetto di Marsala

RETI: 24’ Agnese, 33’ Duecento, 43’, 81’ Calabrese, 44’ Di Marco, 74’ Celesta

Palermo. Derby spettacolare e incandescente al “Lo Cicero” tra il Real Palermo e i Delfini Vergine Maria. Le due squadre hanno dato vita ad una bella e interessanete partita, soprattutto nel primo tempo. I realisti hanno chiuso la contesa nella prima frazione di gara: le reti nel complesso sono state siglate da Agnese, Duecento, Celesia e Calabrese, quest’ultimo autore di una doppietta. Per i gialloverdi la loro unica rete porta la firma di Di Marco. Finale nervoso con la squadra dei Delfini che recrimina con l’arbitro per alcune decisioni discutibili.

Andrea Giarrusso

lunedì 17 dicembre 2007


Mi consentite il ruolo del "memore"? Sono certo che la risposta è sì (o quanto meno lo spero). Quasi trent'anni fa il mio (come per tanti altri) modo di "comunicare" era la macchina fotografica: reflex Olympus OM1, manuale, leggera, funziona sempre (ancora oggi). E poi la camera oscura, le pellicole da sviluppare, l'ingranditore... ore e ore di lavoro per la soddisfazione di una immagine. Ogni tanto ne cerco qualcuna a cui sono particolarmente affezionato. E quindi, visto che manca una settimana al natale, visto che Piazza Politeama riluce per i riflessi di luccicanti purissimi cristalli, ho cercato quella dell'albero di stracci fatto (1979 o '80) dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti al Cortile Spagnolo al Capo: le ruspe del Comune, sindaco Martellucci mi pare, avevano da poco spianato (giustamente, tutto poteva crollare in ogni momento) i ruderi dei bombardamenti, ancora abitati: per far andare via gli abitanti (era il periodo dei "locandati", dei mobili nei magazzini del comune, ecc) ci vollero schiere di polizia e carabinieri. La zona è quella (traverse di Via Matteo Bonello, la stessa della foto di Lucio Forte di qualche post precedente) dove qualche settimana fa c'è stato il crollo con il morto: e quindi, almeno lì, l'albero di natale "è" ancora di stracci e non di luccicanti specchietti per le allodole.
Giuseppe Scuderi

sabato 15 dicembre 2007

E' uscito dall'ombra Sant'Aniano al Papireto.

La chiesetta sconsacrata di Sant'Aniano, protettore dei mastri calzolai, perfettamente e amorosamente restaurata è uscita dall'ombra ieri sera 14 dicembre. Ciò nel senso che Rossana Dato vi ha organizzato il concerto inaugurale del centro culturale ivi da lei gestito. Protagonisti della serata due straordinari musicisti palermitani : Paolo Rigano e Silvio Natoli che hanno eseguito con strumenti d'epoca - e con vivo apprezzamento del numeroso pubblico - musiche del Rinascimento e del Settecento.
La chiesa dell'antica maestranza, in un quartiere troppo spesso dimenticato dai rappresentanti della cultura cittadina, ospiterà rassegne cinematografiche, conferenze, presentazioni di libri e stage di varia natura. Pare, perfino, delle conversazioni sulla dietetica e la dietologia.In ogni caso si tratta di un successo sicuramente da evidenziare nel rosa del nostro blog.
Lucio Forte.

giovedì 13 dicembre 2007

Magia palermitana

Per chi la osservi con amore, la magia di questa città balza agli occhi nei posti più incredibili e spesso inaspettatamente.
Provate a trovarla, quella magia, lasciando a sera avanzata l'auto nel più profondo della depressione papiretana e proseguendo a piedi per via Papireto verso nord, verso le Cappuccinelle e il teatro Massimo, per capirci. Però, giunti all'altezza di via dei Pirriaturi - non potete sbagliare perchè all'angolo c'è la croce verde di una farmacia - imboccate questa viuzza che vi porta subito davanti a un friggitore che all'aperto sforna a getto continuo, di questi tempi, incredibili e sontuosi cardi in pastella. Poi passate ancora davanti al ragazzo che bolle le interiora di vitello e ne vende "brodo e pietanza" a quanti vi si recano col classico "tianeddu" in mano.
A quel punto e all'improvviso la stradina cambia nome, e diventa Via Gesù e Maria al Papireto. Superate a destra la Chiesetta di Sant'Aniano che domani, splendidamente restaurata e divenuta centro culturale, uscirà finalmente dall'ombra.
Fate ancora pochi passi e alla sprovvista vi troverete in una piazza assai vasta che si è voluta intitolare a Sant'Anna del Capo. A quel punto ,la magia l'avrete sotto gli occhi se solo li alzerete verso il cielo buio che la pioggia può aver ripulito dello smog. Portatevi dietro una compattina digitale e un piccolo treppiedi, da due euro, e piazzate il tutto su una delle auto che posteggiate a decine sembrano le peggiori nemiche della magia. Ma voi non fateci caso. Fate in modo che la fotocamera guardi e veda con i propri occhi le guglie della cattedrale contro il cielo nerissimo, riprendendo in autoscatto.
Lei, la piccola digitale, la magia di Palermo la leggerà a suo modo.
La mia piccola e fedele Ixus 750 la ha letta come sopra mostra l'immagine.Che potrà piacere o no. Ma a ciascuno il suo. La magia che vi porterete a casa la scoprirere con calma e con gusto sullo schermo del vostro pc.
Lucio Forte

mercoledì 12 dicembre 2007

Unicuique suum

L'abbiamo visto affisso stasera sul portone esterno della Biblioteca e lo pubblichiamo per dovere di cronaca, ovviamente senza prendere parte alcuna. A ciascuno il suo e per pari opportunità.

domenica 9 dicembre 2007

Delfini, che brutto sogno!

DELFINI-SPORTING RCB 1-2
DELFINI: Ciulla, Tarantino F., Busalacchi, Utro, Cinà, Richichi, Lo Cicero (46’ Saltaformaggio), Tarantino G., Di Marco (46’ Ficarra), Zuccarello, Vitale (73’ Lo Jacono).
SPORTING RCB: Calandro, Episcopo, Castoro, Giacalone, Mazzeo, Parisi, Genovese V., Galfano, Genovese R., Sekkoum, Bivona.
ARBITRO: Seminara di Palermo
RETI: 31’ Genovese V., 32’ Genovese R., 44’ Zuccarello.
Palermo. Brutto tonfo casalingo per i Delfini Vergine Maria che devono cedere l’intera posta in palio ai marsalesi dello Sporting Rcb. Scesi in campo con una formazione d’emergenza i padroni di casa hanno avuto la sfortuna di subire due reti nell’arco di 120 secondi, da parte di Valerio e Raffaele Genovese, che hanno stroncato le velleità dei gialloverdi. A quel punto recuperare non è stata impresa semplice. In chiusura di tempo Zuccarello ha accorciato le distanze, poi nella ripresa i giocatori di casa sono stati incapaci di graffiare l’avversario, nonostante il tardivo quanto infruttuoso risveglio.

Andrea Giarrusso

Il cielo sopra Palermo

"Così bello quando è bello". Proprio come il cielo di Lombardia nel ricordo manzoniano. E, col permesso di chi ha giurato a Pontida, anche con l'aiuto di un magnifico aquilone cinese. Ma pure ( e perchè no ?) con un pizzico di rosa al'orizzonte.

venerdì 7 dicembre 2007

Sant'Euno ha trovato una santo in paradiso.

Da una desolante palude sassosa comincia ad emergere come nuova la chiesetta di Sant'Euno. Stretta com'è tra due esemplari di edifici dalle occhiaie vuote o murate che fanno ancora triste mostra di sè fin dal maggio del '43 cioè dal tempo in cui le relative bombe spianarono non solo il centro storico. Qui si dice che senza santi non si va in paradiso. Nel caso di Sant'Euno, che in paradiso dovrebbe esserci già, possiamo forse dire che ha trovato almeno un santo a Palermo per poter tornare in terra e riemergere da tutto lo sfacelo della piazza un tempo a lui interstata.

giovedì 6 dicembre 2007

Palermo. Cento chiese nell'ombra.

La cupola di San Giovanni dei Napoletani, nella foto di Andrea Ardizzone, è sulla copertina del volume "Palermo.Cento Chiese nell'ombra" che viene presentato dalle ore 17 di oggi nella Chiesa di San Giorgio dei Genovesi. Il volume, insieme ai testi di Giulia Sommariva, contiene un vastissimo apparato iconografico dovuto allo stesso Andrea Ardizzone. Si tratta di un'opera assolutamente nuova nel suo genere e della quale si sentiva davvero la mancanza soprattutto considerato il fatto che molte delle chiese visitate dai due Autori non sono aperte al culto o al pubblico. E purtroppo, "non aperte ai palermitani" temiamo che lo resteranno ancora molto a lungo. Speriamo di sbagliarci in questa "nera" previsione. Lo vorremmo proprio. Il libro di oltre 300 pagine è edito da Dario Flaccovio.
In ogni caso, il volume riteniamo sia di per sè qualcosa di veramente "rosa" per questo blog cui auspichiamo contributi e commenti da parte di quanti vorranno digitarne l'indirizzo sulle loro tastiere.

mercoledì 5 dicembre 2007

Parola di VUP. Very unimportant People.

Anche se certi VIP non li ascoltano come invece meriterebbero, "il rosa e il nero" non può e non deve ignorarli. Anzi....

martedì 4 dicembre 2007

Di male in peggio a Via Vetriera

Via Vetriera continua a restare la strada simbolo del degrado del centro Storico. Venti giorni fa sono scoppiate le fogne al'interno di un fatiscente palazzo patrizio. Quindi lo tsunami di me..... si è propagato all'esterno facendo "esplodere" le basole di un intero tratto della via. La situazione è insostenibie per anziani e bambini, chiaramente individuabili nella foto di Lucio Forte. Nella strada si attende già da troppo tempo l'intervento del Comune che potrebbe anche esere preceduto dal 118. Foto di oggi 4 dicembre 2007.

domenica 2 dicembre 2007

Vola Colomba Bianca, vola

"la squadra dei delfini"


COLOMBA BIANCA-DELFINI 2-1
COLOMBA BIANCA: Versaci, Sirchia, Battaglia, Culotta (57’ D’Amico), Russo (65’ Amorello), D’Ignoti, Alfano, Circo (62’Codova), La Porta, Trionfante, Ribaudo.
DELFINI: Coffaro, Tarantino, Busalacchi, Utro, Cinà (80’ Ficarra), Gallì, Richichi, Saltaformaggio, Di Marco, Zuccarello, Vitale.
ARBITRO: Cassarà di Trapani
RETI: 8’ La Porta, 21’ Zuccarello, 77’Ribaudo
Palermo. La Colomba Bianca si aggiudica il derby palermitano contro i Delfini Vergine Maria, al termine di una partita bella, intensa e giocata a viso aperto dalle due squadre. Non c’è neanche il tempo per i preamboli che la squadra di Salvatore Prestifilippo è già in vantaggio grazie alla rete di La Porta. La risposta degli ospiti è affidata a Zuccarello, che al 21’ pareggia con un tiro rasoterra che non lascia scampo a Versaci. Nella ripresa il gol che regala i tre punti ai ragazzi di casa è siglato di testa da Ribaudo.
Andrea Giarrusso

Il Real inciampa sulla via della promozione.

REAL PALERMO-VILLAGRAZIA DI CARINI 1-2. Seconda Categoria, girone A.
REAL PALERMO: Padorno, Zappavigna, Arcuri, Pitti, Nasta, Argiroffi, Trapani (82’ Iannello), Montalbano, Celesia, Duecento, Ammirata (52’ Gulizzi).
VILLAGRAZIA: Amato, Lo Piccolo G., Sparacio (82’ Mazzamuto), Evola (71’ Mannino), Lo Piccolo C., Anzelmo, Randazzo (71’ Evola), Ceraulo, Bozzotta, La Torre, Messina.
ARBITRO: Pillitteri di Palermo
RETI: 9’ Duecento, 43’ Bozzotta, 80’ Lo Piccolo C.
Palermo. Il Villagrazia di Carini espugna il “Lo Cicero” e frena la corsa di una delle concorrenti nella marcia verso la promozione. Il Real Palermo non ha demeritato, è passato in vantaggio con Duecento, in apertura di gara, e avrebbe anche potuto chiudere la partita, se solo avesse saputo sfruttare al meglio le occasioni che gli sono capitate e che non sono state finalizzate. Gli ospiti, invece, hanno colpito con cinismo e si sono portati a casa l’intera posta in palio, grazie alle reti di Bozzotta e di Claudio Lo Piccolo.
Andrea Giarrusso

Un tempo, la sala d'aspetto dei sindaci della città.

Liquefatto dall'umido, l'affresco del tetto, peraltro ben evidenziato nella sua attuale inconsistenza dalla generosa illuminazione, si è praticamente liquefatto colando giù sul dipinto d'epoca. Visto a Palazzo delle Aquile, negli ultimi giorni di questo novembre anno VII del terzo Millennio. La foto è di Andrea Ardizzone.

sabato 1 dicembre 2007

Paul McCandless e Antonio Calogero a TVT

Il chitarrista Antonio Calogero e Paul McCandless, grande artista al clarinetto basso, al corno inglese e all'oboe e già componente del mitico gruppo degli Oregon, suoneranno al Blue Brass dello Spasimo stasera e domani sera. Nella foto di Andrea Giarrusso i due musicisti eseguono un pezzo del loro repertorio per gli spettatoti dell'emittente cittadina TVM.

Ciao,professor Franco Grasso

Critico d'arte raffinato, a lungo docente all'Accademia di Belle Arti, militante antifascista che pagò con la detenzione e il confino a Ventotene e in Calabria la sua opposizione al regime, Franco Grasso ci ha lasciati ieri, a 93 anni.
L'avevo incontrato per l'ultima volta alcuni mesi fa ma non avevo smesso di sentirlo per telefono. Ricordo il suo sorriso felice, del quale dà un piccolo cenno la mia foto, quando di recente gli presentai la rivista sulla quale avevo scritto di lui e della sua lunga vita operosa. E devo ringraziarlo per avermi fatto incontrare - seduto accanto a lui nella sua bella casa di Palermo e anche se solo per mezzo delle sue parole - con Elio Vittorini, con Carlo Levi che lo ritrasse con i suoi colori più forti quando la vista gli si andava offuscando, con Migneco, De Chirico, Guttuso e Sciascia. Mi mancherà la sua voce e le sue telefonate ,regolarmente alle sette del mattino: "Ciao, sono Franco Grasso..."

Lucio Forte