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domenica 30 marzo 2008
Nuvole come fumo su Monte Cuccio...
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sabato 29 marzo 2008
Discariche a cielo aperto

Dedicato a chi si fosse affaticato a trascinare le proprie spazzature fino ai contenitori visibili in secondo piano.
Oggi, chi lo vuole o ne ha bisogno può anche riposarsi, magari solo per quanche minuto, nel comodo anche se un poco malandato divano in primo piano, tanto generosamente messo a disposizione da ignoti concittadini.
venerdì 28 marzo 2008
Palermo anno zero ?
giovedì 27 marzo 2008
A forza di essere vento

(l.f. per foto e testo).
lunedì 24 marzo 2008
Speriamo bene

Speriamo davvero bene dunque. (l.f. autore di testo e foto)
sabato 22 marzo 2008
La recherche

venerdì 21 marzo 2008
Un fiore per i Caduti

"Nella tredicesima giornata nazionale dedicata alla Memoria ed all'impegno delle vittime di mafia è doveroso richiamare l'attenzione sulla violenza trasversale e profonda esercitata dalle nuove mafie. La mafia non è più soltanto la secolare organizzazione criminale, gestita dal popolo. La mafia è un nuovo modus vivendi fatto proprio dalla borghesia delle professioni, che usano come una loro proprietà la sanità, l'ambiente, i lavori e i denari pubblici, il voto". Così il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori Leoluca Orlando nella giornata della memoria delle vittime di mafia.
giovedì 20 marzo 2008
Viva San Giuseppe

Perciò ancora una volta"evviva San Giuseppi, 'u patri di Diu". (l.f.)
giovedì 13 marzo 2008
Gli scongiuri non evitano la sconfitta.

Corna verso il cielo, corno rosso in stile napoletano e ferro di cavallo non sono serviti ad evitare un doloroso tonfo casalingo alla simpatica squadra del Real Palermo. Come si può vedere dalla foto scattata da Michele Iannello, lo speciale "Oscar della simpatia" domenica scorsa è stato assegnato ai tifosi e appassionati della squadra palermitana, che hanno esposto questo striscione per tutto l'arco della partita. La gara per la cronaca ha visto l'affermazione del Pro Mazara per 2 a 1.
a.g.
martedì 11 marzo 2008
Eppure il vento soffia ancora
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Le bandiere realizzate dagli studenti delle scuole di Altofonte, Monreale e Palermo che hanno aderito al progetto "Io sono il fiume Oreto dell'Umanità", voluto da Antonio Presti (il creatore della Fiumara d'Arte), hanno sventolato per quasi un anno, dal marzo del 2007, lungo la circonvallazione di Palermo. Richiamare l'attenzione di tutti sul Fiume Oreto, riportare (o portare per la prima volta) la legalità lungo il territorio che ne è attraversato (eliminare quindi discariche, costruzioni abusive, accapparramenti di terreni), recuperare quanto ancora possibile per fare di questo luogo (a cui Palermo deve il suo stesso esistere e la sua storia, insieme agli altri corsi d'acqua, il Kemonia e il Papireto) un punto di bellezza, anzichè di "monnezza".
Speriamo che il vento che ha agitato queste bandiere continui a soffiareGiuseppe Scuderi
domenica 9 marzo 2008
Le piste ciclabili

(l.f. per testo e foto)
venerdì 7 marzo 2008
Franco Grasso, Partigiano della libertà.

Ti sia lieve la terra, e onore a te grande amico e maestro di giornalismo, testimone e protagonista della storia italiana di un intero secolo.
Lucio Forte
giovedì 6 marzo 2008
Nella città che se ne va...qualcuno rimane.
mercoledì 5 marzo 2008
Ingresso monumentale siculo dorico alla Biblioteca Comunale.

martedì 4 marzo 2008
il rosa di ballarò
lunedì 3 marzo 2008
Lo Sporting risale la china
PROMOZIONE GIRONE A
SP.PALERMO-MAZZARRA’ 3-1
SP. PALERMO: Tabascio, Ferrara, Di Lorenzo, Vivacqua, Utro, Mauceri, Barone (90’ Chiappara), Balistreri, Basile (59’ Piazza), Marrella, Richichi.
MAZZARRA’: Munafò, Lipari, Bisognano, De Pasquale (46’ Giangrande; 53’ Calderone), Molica, Mazzeo, Bartuccio, Alessandra, Cannuci, Cama, Isgrò.
ARBITRO: Sucameli di Marsala
RETI: 64’ Molica (aut.), 76’ Calderone, 81’ Richichi, 87’ Piazza.
(a.g.) - Uno Sporting Palermo tutto cuore e agonismo batte un Mazzarrà svogliato e poco convincente. I palermitani hanno cercato la vittoria con ostinazione e alla fine ci sono riusciti. Sorride anche il nuovo tecnico Paolo Damiani che dovrà riuscire nell’impresa di evitare i play aut. Ma andiamo alla cronaca della partita: ad un primo tempo assolutamente scialbo di azioni e di emozioni si assiste ad una ripresa interessante e ricca di gol. Nella prima parte della gara a destare l’attenzione degli appassionati locali è il rigore sciupato dai padroni di casa: al 17’ fallo di mano in area di De Pasquale, dal dischetto tira Basile che trova Munafò pronto a deviare il tiro, ma sulla corta respinta si avventa sulla palla Barone che colpisce clamorosamente il palo. Sfortunati nell’occasione i bianconeri. Della squadra ospite non si vede nemmeno l’ombra. Nella ripresa si vedono i gol: al 64’ su un angolo di Ferrara, sfortunata deviazioni di Molica che mette la palla alle spalle del proprio portiere. Al 76’, però arriva il pareggio: i locali, che fino a quel momento non avevano rischiato nulla, subiscono la rete di Calderone. Per il Mazzarrà il pareggio sembra cosa fatta, ma la squadra messinese non ha ancora fatto i conti con il grande cuore dello Sporting: al 81’ Richichi firma il raddoppio; al 87’ Piazza s’invola tutto solo e con un pallonetto al bacio supera Munafò per il tris finale.
PRIMA CATEGORIA GIRONE ASP. PALERMO: Tabascio, Ferrara, Di Lorenzo, Vivacqua, Utro, Mauceri, Barone (90’ Chiappara), Balistreri, Basile (59’ Piazza), Marrella, Richichi.
MAZZARRA’: Munafò, Lipari, Bisognano, De Pasquale (46’ Giangrande; 53’ Calderone), Molica, Mazzeo, Bartuccio, Alessandra, Cannuci, Cama, Isgrò.
ARBITRO: Sucameli di Marsala
RETI: 64’ Molica (aut.), 76’ Calderone, 81’ Richichi, 87’ Piazza.
(a.g.) - Uno Sporting Palermo tutto cuore e agonismo batte un Mazzarrà svogliato e poco convincente. I palermitani hanno cercato la vittoria con ostinazione e alla fine ci sono riusciti. Sorride anche il nuovo tecnico Paolo Damiani che dovrà riuscire nell’impresa di evitare i play aut. Ma andiamo alla cronaca della partita: ad un primo tempo assolutamente scialbo di azioni e di emozioni si assiste ad una ripresa interessante e ricca di gol. Nella prima parte della gara a destare l’attenzione degli appassionati locali è il rigore sciupato dai padroni di casa: al 17’ fallo di mano in area di De Pasquale, dal dischetto tira Basile che trova Munafò pronto a deviare il tiro, ma sulla corta respinta si avventa sulla palla Barone che colpisce clamorosamente il palo. Sfortunati nell’occasione i bianconeri. Della squadra ospite non si vede nemmeno l’ombra. Nella ripresa si vedono i gol: al 64’ su un angolo di Ferrara, sfortunata deviazioni di Molica che mette la palla alle spalle del proprio portiere. Al 76’, però arriva il pareggio: i locali, che fino a quel momento non avevano rischiato nulla, subiscono la rete di Calderone. Per il Mazzarrà il pareggio sembra cosa fatta, ma la squadra messinese non ha ancora fatto i conti con il grande cuore dello Sporting: al 81’ Richichi firma il raddoppio; al 87’ Piazza s’invola tutto solo e con un pallonetto al bacio supera Munafò per il tris finale.
RANGERS-SALEMI 4-1
RANGERS:Gandolfo, Carramusa, Corrao, Durante, Martino, Follari, Gnoffo, Lo Dico, Lucchese (77’ Barcellona), Pace (73’ Fanara), Monti (64’ Tolomeo).
SALEMI: Lo Iacono, Angelo (73’ Benenati), Daidone, Napoli (89’ Mendolia), Liberato, Messina, Leo, Canino, Agate, Figuccio, Galuffo.
ARBITRO: Costantino di Palermo
RETI: 4’ Lucchese, 19’ Martino, 55’ Monti, 63’ Daidone, 66’ Pace
(a.g.) - Un superlativo Rangers annichilisce un addormentato e frastornato Salemi e guadagna punti pesanti in chiave play aut. Partenza sprint per i locali che dopo poco meno di venti minuti si trovano già col doppio vantaggio: al 4’ la rete che sblocca il risultato la sigla Lucchese; il raddoppio è opera di Martino. In apertura di ripresa Monti fa il tris, grazie ad un diagonale forte e preciso. Non fa male la rete degli ospiti ad opera di Daidone, perché pochi minuti dopo Pace firma il poker.
SECONDA CATEGORIA GIRONE ARANGERS:Gandolfo, Carramusa, Corrao, Durante, Martino, Follari, Gnoffo, Lo Dico, Lucchese (77’ Barcellona), Pace (73’ Fanara), Monti (64’ Tolomeo).
SALEMI: Lo Iacono, Angelo (73’ Benenati), Daidone, Napoli (89’ Mendolia), Liberato, Messina, Leo, Canino, Agate, Figuccio, Galuffo.
ARBITRO: Costantino di Palermo
RETI: 4’ Lucchese, 19’ Martino, 55’ Monti, 63’ Daidone, 66’ Pace
(a.g.) - Un superlativo Rangers annichilisce un addormentato e frastornato Salemi e guadagna punti pesanti in chiave play aut. Partenza sprint per i locali che dopo poco meno di venti minuti si trovano già col doppio vantaggio: al 4’ la rete che sblocca il risultato la sigla Lucchese; il raddoppio è opera di Martino. In apertura di ripresa Monti fa il tris, grazie ad un diagonale forte e preciso. Non fa male la rete degli ospiti ad opera di Daidone, perché pochi minuti dopo Pace firma il poker.
PALERMITANA-M.F.S. STRASATTI 1-1
PALERMITANA: Girgenti, Notaro, Altieri, Cracchiolo (90’ Savoca), Minì (83’ Mirolla), Adelfio, Pezzino, Genova, Parisi, Di Maio, D’Alessandro (45’ Di Trapani).
M.F.S. STRASATTI: Paladino, Puleo, Anselmi, De Marco, Bilardello, Pinto, Donato (68’ Russo), Bivona, Maggiore (62’ Zenone), Culicchia (87’ Catania), Aleci.
ARBITRO: Muratore di Palermo
RETI: 75’ Bivona, 93’ Parisi (rig)
(a.g.) - Le due migliori squadre della classe si presentano al “Lo Monaco” e danno vita ad una bella partita: intensa, gradevole ed equilibrata. La Palermitana è costretta a giocare per tutto il secondo tempo con un uomo in meno per l’espulsione di Genova. Il risultato di parità è comunque lo specchio della gara: al vantaggio ospite, al 75’, siglato su punizione da Bivona ha risposto, a tempo praticamente scaduto, Parisi che ha ristabilito la situazione di parità su calcio di rigore.
Rubrica a cura di Andrea Giarrusso
PALERMITANA: Girgenti, Notaro, Altieri, Cracchiolo (90’ Savoca), Minì (83’ Mirolla), Adelfio, Pezzino, Genova, Parisi, Di Maio, D’Alessandro (45’ Di Trapani).
M.F.S. STRASATTI: Paladino, Puleo, Anselmi, De Marco, Bilardello, Pinto, Donato (68’ Russo), Bivona, Maggiore (62’ Zenone), Culicchia (87’ Catania), Aleci.
ARBITRO: Muratore di Palermo
RETI: 75’ Bivona, 93’ Parisi (rig)
(a.g.) - Le due migliori squadre della classe si presentano al “Lo Monaco” e danno vita ad una bella partita: intensa, gradevole ed equilibrata. La Palermitana è costretta a giocare per tutto il secondo tempo con un uomo in meno per l’espulsione di Genova. Il risultato di parità è comunque lo specchio della gara: al vantaggio ospite, al 75’, siglato su punizione da Bivona ha risposto, a tempo praticamente scaduto, Parisi che ha ristabilito la situazione di parità su calcio di rigore.
Rubrica a cura di Andrea Giarrusso
domenica 2 marzo 2008
Around midnight. Per il rosa di Palermo

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